Category Archives: Linux

Solira: Linux@Evening 2010

Solira è lieta di confermare l’edizione 2010 della propria iniziativa “linux@evening“. Quest’anno sono in programma una serie di seminari con tematiche legate all’Informatica e, ove pertinente, all’uso del Software Libero. L’accesso ai seminari è del tutto libero e gratuito: non è necessaria alcuna prenotazione o iscrizione.

L’attuale calendario prevede i seguenti incontri:

  • 19 Febbraio: Introduzione alla Crittografia e a GnuPG;
  • 5 Marzo: Scrivere Documenti con LaTeX;
  • 19 Marzo: Introduzione a C++ e alla Programmazione Object Oriented (OO);
  • 26 Marzo: C++ Avanzato: Template e Librerie STL;
  • 9 Aprile: Introduzione alla Shell e agli Script;
  • 23 Aprile: UNIX: Struttura ed Evoluzione dei File-System;
  • 7 Maggio: Introduzione a Python.

Gli incontri si terranno presso la sede di Solira (via Matteotti n.71 – Ragusa) e avranno inizio alle ore 18:00.

Di seguito trovate la locandina dell’iniziativa: vi chiediamo di stamparla e di darne diffusione come potete.

Locandina del linux@evening 2010

Kde 4 e l’usabilità…

…siamo sicuri che sia il giusto modo di procedere?

Smanettando su una macchina virtuale creata appositamente per testare gli sviluppi di Kubuntu Intrepid Ibex 8.10 ho analizzato diverse schermate del nuovo KDE 4.1.1.

La prima che vi propongo e’ quella relativa alla configurazione di Kontact, la suite PIM appena integrata nel branch 4.1.x di KDE:

A dirvi la verità mi sono trovato un po’ spaesato! Ed io che volevo solo configurare l’account di posta…

Questa invece è la schermata relativa alla scelta del layout di tastiera. Per impostare la tastiera italiana, un utente dovrebbe scegliere nell’elenco di sinistra la lingua, spostare la voce nell’elenco di destra e cambiare l’ordine dell’elenco di destra impostando come prima lingua quella appena passata. Un po’ scomodo no?

4 passi per impostare la lingua italiana? mmm…

Per il resto non ho notato ancora molto, ma vi prometto che vi terrò aggiornati. Comunque questo KDE4 mi dà ancora l’impressione di essere un continuo work-in-progress, e rimmarrà tale finche non metteranno un punto a livello di sviluppo di nuove funzionalità e cercheranno di rendere consistente e pulito l’ambiente allo stato attuale. Per il momento se dovessi consigliare ad un newbie di utilizzare Linux, l’usabilità, la semplicità e l’ergonomia di GNOME (da ieri alla 2.24) lo rendono attualmente il miglior desktop environment open source.

Vi lascio ancora con questa immagine secondo me *brutta* relativa alle icone della System Tray di KDE4. Faccio notare che questo “problema” persiste dalle primissime release alpha.

Resto in attesa di obiezioni, commenti eccetera…

linux@evening: Ragusa 18 giugno alle 18.00

Interessantissima conferenza organizzata da Solira in stile “amichevole” per iniziare ad utilizzare Ubuntu 8.04 e a svolgere le operazioni preliminari per essere subito operativi dal punto di vista della gestione del sistema, della connessione ad internet e della installazione dei programmi.

Scarica la locandina dell'evento!

I relatori saranno Mario Di Raimondo, Nunzio Brugaletta e Salvatore Sittinieri. Vi aspettiamo alle 18.00 >>QUI<< .

E’ possibile scaricare da qui le slide della mia presentazione (Comunicare con il resto del mondo).

Configurare NetBeans per sviluppare con le OpenCV

La seguente guida e’ orientata a chi vuole impostare l’ambiente di sviluppo NetBeans per lavorare ad un progetto C/C++/OpenCV. La guida e’ applicabile in ambienti Linux, o Mac OS. Su Windows questa guida ha senso solo se e’ installato il compilatore GNU per C e C++ (dipende da Cygwin).

Il primo prerequisito da soddisfare consiste nell’installare le librerie OpenCV di Intel, disponibili nei repository ufficiali della propria distribuzione Linux, o installabili su Mac OS X tramite MacPorts. Il secondo prerequisito e’ l’IDE NetBeans scaricabile gratuitamente all’indirizzo http://www.netbeans.org .

NetBeans e’ il mio IDE preferito per via della sua completezza in materia di linguaggi di programmazione e tecnologie supportate. Da Java e Java EE (definibili come linguaggi preferiti di NetBeans) a svariati Database e Application Server ad altri linguaggi e sintassi quali HTML, JSP, Ruby, Phyton, C e C++ e perfino UML.

Inoltre e’ OpenSource e disponbile per tutte le piattaforme (Windows, Mac OS, Linux, Solaris).

Attualmente ad esempio sto lavorando ad un progetto di Computer Vision (in C e C++) e contemporaneamente ad una piattaforma di Business Intelligence in Java Enterprise.
Grazie a NetBeans posso lavorare a due progetti differenti, scritti in codici diversi che utilizzano tecnologie e piattaforme diverse con un unico strumento.

Adesso veniamo a noi…

Per iniziare a preparare l’ambiente e adattarlo alla programmazione C/C++ bisogna scaricare il modulo di Netbeans atto a svolgere tale compito:

  • Apriamo NetBeans e andiamo su Tools->Plugins.
  • Nella scheda “Available Plugins” segniamo C/C++ e aspettiamo che NetBeans scarichi per noi i pacchetti necessari all’installazione della funzionalità.

Adesso nella voce File->New Project tra le “Categories” troveremo la cartella C/C++ e potremo cosi’ creare un nuovo progetto C/C++.

  • Creiamo una nuova applicazione e andiamo avanti fino ad ottenere la schermata principale di NetBeans con il nuovo progetto nella scheda Projects.
  • Clicchiamo col destro sul nodo principale del progetto (che corrisponde al nome assegnato al progetto) e scegliamo proprietà.

Aggiungiamo adesso il supporto per le OpenCV:

  • Nella categoria C/C++, espandiamo C compiler e scegliamo la scheda General.
  • Clicchiamo sul pulsante (…) alla destra di “Include Directories” e impostiamo il percorso degli include delle OpenCV (/usr/local/include/opencv o /opt/local/include/opencv su Mac OS se avete installato le OpenCV con MacPorts).
  • Ripetete la stessa procedura per la categoria C++ compiler.

Adesso impostiamo il linker alle librerie dinamiche di OpenCV:

  • Nella categoria Linker, nella voce Libraries clicchiamo sulla (…) alla destra di Libraries, clicchiamo su Add Library File, ed aggiungiamo le librerie libcv.so, libcvaux.so, libcxcore.so e libhighgui.so (Linux su /usr/local/lib) oppure libcv.dylib, libcvaux.dylib, libcxcore.dylib e libhighgui.dylib (Mac OS su /opt/local/lib se avete installato le OpenCV con MacPorts).
  • Sempre nella categoria Linker nella voce General clicchiamo sulla (…) alla destra di Additional Library Directories ed aggiungiamo il percorso delle librerie (/usr/local/lib su Linux, /opt/local/lib su Mac OS X)

Applichiamo le impostazioni e adesso il vostro progetto dovrebbe essere pronto ad utilizzare le librerie OpenCV.

Fedora 8, 1 ora di mal di testa

Voglio raccontarvi in sintesi la mia breve esperienza con Fedora 8, visto che avevo provato a tenerla sul mio notebook per un mese ed invece non e’ durata piu’ di un giorno.

Ma procediamo per gradi…

Hardware:
CPU Intel Centrino 735 1.73 GHz
VGA Intel GMA 950 64Mb
512 Ram
60 Gb Hd

Installazione
Tutto e’ filato liscio, installazione chiara, pulita ma che non ci riserva le comodita’ a cui “Ubuntu” ci ha abituato, molte dei quali farebbero comodo piu’ agli “switchers” che non agli utenti avanzati. Ad esempio fra tutte l’importazione delle impostazioni e dei documenti dall’eventuale partizione Windows oppure il ridimensionamento delle partizioni Windows con un semplice “slider”.
La durata dell’installazione dallo Gnome Live Cd e’ stata di 13 minuti esatti. Una scheggia.

Primo avvio
Il primo avvio ha impiegato 50 secondi esatti, e si e’ avviata una procedura guidata per la creazione di un nuovo utente e per il test della scheda audio. Su internet sono presenti 100000 recensioni piene di screenshots ed altro che coprono questa fase.

Prime impressioni, cose da sistemare
A prima svista, il nuovo tema “Infinity” fa la sua bella figura. Piacevole, pulito e consistente fin dalle prime fasi di avvio del sistema.
Ma si notano le prime imperfezioni: la lingua e’ un misto tra inglese ed italiano,  i fonts non sono belli come sulla nuova Gutsy, mancano Tracker, la Deskbar ed OpenOffice.
Cliccando subito su Applicazioni->Installazione Software notiamo che la finestra che si apre rimane completamente bloccata, non risponde per qualche minuto dopodiche’ ci notifica che qualcosa blocca le sorgenti software.
E’ infatti il demone di YUM che cerca gli aggiornamenti del sistema in automatico.
Solo che non potremo mai saperlo (se non da terminale con top) perche’ non abbiamo notifica di cio’ da nessuna parte. Il che mi ha lasciato molto perplesso.
Dopo circa 12 minuti, mi viene notificata la presenza di nuovi aggiornamenti ed io provo a farli.

Aggiornamenti “Infinity…”
Alle 15:02 del pomeriggio confermo la mia volonta’ di effettuare l’installazione degli aggiornamenti disponibili. Appare una schermata “Retreving software information” senza alcuna altra informazione utile tipo la mole di software da scaricare, la dimensione o la velocita’ di download e il tempo rimanente stimato. Stressante.
Alle 15:07 finalmente inizia a scaricare gli aggiornamenti e completa la procedura alle 15:18.
Sono passati 16 minuti e non so nemmeno quanti Mb di aggiornamenti ha scaricato. Nel caso di una connessione a consumo (tipo la Naviga 3) avrei potuto tirare ad indovinare e sperare di essere fortunato pena il pagamento di diverse decine di euro.

Lingua Italiana
Per installare completamente la localizzazione italiana, vado su System->Administration->Language seleziono “Italian” ed inizia a scaricare i pacchetti della lingua, in soli 2 minuti.

Pacchetti aggiuntivi
Decido di completare il sistema installando la Gnome Deskbar, Tracker, OpenOffice. Inizio l’installazione alle 15:27. Alle 15:29 ha risolto le dipendenze. Alle 15:58 ha completato.

31 MINUTI.

Anche qui nessuna informazione su dimensione dei pacchetti, velocita’, tempo rimanente.
Inoltre se si sposta la finestra nello schermo, essa sembra non rispondere piu’ per qualche  minuto.

Hardware
Il sistema ha riconosciuto un po’ tutto (anche perche’ e’ tutto Intel), poi ho attaccato la webcam, che su Ubuntu funziona perfettamente con ekiga e Skype 2 beta, e non ha rilevato nulla. Il “dmesg” non ha dato nessun segno di vita, il che significa mancato supporto a livello kernel. Per me non ha senso ricompilare un kernel.

YUM non va
La distribuzione e’ curata, pulita, ma un fattore fondamentale ha condizionato immediatamente la mia bocciatura per Fedora 8.
E’  YUM. E’ il gestore principali  dei pacchetti,  e’ lento,  e inutilizzabile con i front-end incompleti e buggati di cui Fedora e’ dotata. Imparagonabile ad apt, aptitude o synaptic.
Quando un componente essenziale quale il gestore pacchetti e’ lacunoso allora e’ meglio rinunciare completamente ad un sistema che non offre ne piu’ ne meno di cio’ che gia’ si ha con qualsiasi distribuzione linux desktop-oriented moderna.

Critiche ed insulti sono ben accetti.

Un mese con Fedora 8…

Premetto che questa distribuzione non e’ durata per piu’ di un giorno nei miei PC/Laptops.

f8-banner-animation.gif

Con l’uscita di Fedora 8 mi ero promesso di “sforzarmi” a provare per almeno un mese, per vedere se era solo una questione di dipendenza personale da Ubuntu/Debian/APT oppure se esistono ragioni tecniche per le quali si puo’ affermare “Meglio Ubuntu”.

Bene, sono due giorni che sono su Fedora 8 e penso che non posso piu’ andare oltre, rischio esaurimento nervoso.

Percio’ addio mese con Fedora, e a breve una sfilza di dati, test, numeri, pro e contro che mi hanno costretto ad abbandonare questa distribuzione francamente “strana”.

Linux Day 2007 a Ragusa

Sabato 27 Ottobre, nella maggior parte delle citta’ italiane si terra’ il Linux Day, giornata nazionale dedicata a Linux e piu’ in generale al software libero.

log0ld2k7.jpg

Saro’ anch’io tra i relatori, alle ore 16.30 presso la sala consiliare del Comune di Ragusa.

Il mio talk sara’ orientato sulle difficolta’ e le problematiche di migrazione degli utenti a Windows Vista e alle nuove piattaforme hardware che includono chip di “Digital Rights Management”.

Ai partecipanti sara’ inoltre distribuita gratuitamente l’ultima versione di Ubuntu, ovvero la 7.10 (Gutsy Gibbon).

Per una lista dettagliata degli eventi delle altre citta’ consultate la pagina ufficiale del Linux Day 2007.
Per avere informazioni dettagliate sul programma che terremo a Ragusa visitate il sito ufficiale della nostra associazione, Solira.

Asus Eee, la nuova frontiera dei Mobile PC

Mobilita’, leggerezza, autonomia, connettivita’, prezzo e Linux. Con queste parole e’ possibile riassumere le doti di questo Mobile PC che Asus ha presentato al Computex durante il Keynote di Intel.

big_a1.jpg

L’idea di vendere a 199$ un portatile del genere (al pubblico e non ai poveri del terzo mondo che secondo me hanno altro a cui pensare) e soprattutto quella di utilizzare Linux come sistema operativo, a me piace parecchio, e credo che se Asus sara’ seguita a ruota dagli altri produttori, contribuira’ a risollevare il mercato, un po’ smorto da anni per mancanza di innovazione e per le politiche assurde delle grandi catene commerciali di informatica.

Una breve recensione e le caratteristiche dettagliate sulla configurazione hardware le trovate qui.

L’indicizzazione di Google sbarca sui desktop Linux

Questa settimana Google ha regalato a tutti gli utenti Linux “Google Desktop” un motore di ricerca per documenti, immagini, musica integrato con il sistema operativo.

logo3_beta.gif

Queste le funzionalita’:

  • Casella di ricerca rapida
  • Ricerca in Gmail e nella cronologia web
  • Molte tipologie di file
  • Risultati dettagliati
  • Indicizzazione intelligente
  • Integrazione con Google
  • Versioning dei file
  • Supporto multilingue

Beh, c’e’ da dire che io mi aspettavo una notizia del genere in quanto internamente a Google utilizzano Ubuntu Linux.

Inoltre mi trovo benissimo anche con la versione Windows di Google Desktop, l’indicizzatore e’ piu’ veloce di quello di Windows Vista, e molto piu’ stabile di Beagle e Tracker per Linux.

Mancano ancora i “Gadget”, ovvero i widget del desktop, gia’ presenti nella versione per Windows.

Per ulteriori informazioni e download vi rimando alla pagina ufficiale del progetto.