Grandioso annuncio ieri, sulla mailing list degli sviluppatori di Ubuntu, ad opera di Matt Zimmerman (CTO e chairman della Ubuntu Technical Board) sulla volonta’ di Canonical di creare una versione per dispositivi Mobile/Embedded della piattaforma Ubuntu Linux.
Insomma, Ubuntu sta attraversando un momento grandioso, dovuto principalmente alla sua comunita’, agli sviluppatori ed a chi, al progetto, ci ha creduto sin dall’inizio ($$$ Mark Shuttleworth $$$).
A quanto pare tale versione di Ubuntu, chiamata “Ubuntu Mobile“, sara’ disponibile gia’ dalla relase 7.10 (Codename Gutsy Gibbon), sara’ basata sulla piattaforma Gnome Mobile (gia’ utilizzata da Nokia per i dispositivi N770 e N800) e sara’ ovviamente frutto di una intensa collaborazione tra Canonical ed Intel.
Dopo la decisione di Dell di adottare Ubuntu (grazie alla “voce” della community) nei suoi sistemi desktop e laptop, questo e’ un altro piccolo grande passo per la completa liberta’ digitale, dove le parole convergenza, integrazione, interoperabilita’ non hanno realmente costi o limitazioni o incompatibilita’ dettate dalle aziende commerciali.
Dopotutto l’informatica tratta informazioni e metodologie di comunicazione di esse, quindi che senso ha vincolarle… (Microsoft?, Apple?)
A quanto pare Mr. Shuttleworth mantiene le promesse.